Diario di bordo delle attività di Educazione Ambientale organizzate dall'Istituto Tecnico "G.Mazzocchi" di Ascoli Piceno
23.3.08
LA SENTINA : UN ECOSISTEMA DA SALVAGUARDARE
Giovedì 17 aprile 2008, alle ore 11.00, si svolgerà in Aula Magna una lezione universitaria riguardante
LA SENTINA: UN ECOSISTEMA DA SALVAGUARDARE
Progetto in collaborazione con l’Università di Camerino, con Legambiente e con la LIPU
Relatori: Dott. Luca Bracchetti
Dott. Giorgio Marini
A tale lezione teorica seguirà, il 23 aprile 2008, un’ uscita sul campo per imparare a riconoscere la vegetazione e la fauna tipiche della Sentina e per comprendere l’importanza della salvaguardia della biodiversità.
22 MARZO: GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA
La situazione in Italia
Un pò di numeri........
- Un italiano su due beve solo acqua minerale perché non si fida dell'acqua del rubinetto; l'Italia è prima in assoluto nel consumo pro-capite d'acqua minerale;
- in Italia ci sono 155 mld di mc di disponibilità annua teorica d'acqua per usi civili e produttivi;
- 2700 mc quota pro-capite per abitante;
- Il 97% dell'acqua dolce in Italia è nelle falde acquifere;
- Irregolarità dei deflussi e inefficienze riducono questa disponibilità a 110 mld di mc e a 2000 mc. pro-capite;
- L'acqua effettivamente utilizzabile per tutti gli usi scende a 42 miliardi di mc. ossia a 764 mc. a persona equivalenti a 764 mila litri a persona l'anno a poco più di 2000 litri a persona al giorno;
- La disponibilità d'acqua diminuisce ogni anno, le località in emergenza idrica crescono di numero, i costi ed i prezzi dell'acqua sono in rapido aumento;
- Il 15% della popolazione italiana, ossia circa otto milioni di persone per quattro mesi l'anno (giugno settembre) è sotto la soglia del fabbisogno idrico minimo di 50 litri di acqua al giorno a persona;
- L'acqua erogata ogni anno in Italia, nel recente passato da 7 mila enti e soggetti diversi, (ancora esistenti, nonostante la riforma del sistema idrico approvata dal Parlamento nel 1994), attraverso 13 mila acquedotti, è pari a 8 miliardi di metri cubi;
- Un terzo dell'acqua disponibile in Italia (2 milioni di mc) si disperde dunque lungo le reti fatiscenti e corrose degli acquedotti. Il 30% dell'acqua che entra nelle condotte idriche si perde per strada e non arriva nelle case;
- Anche il 40% dell'acqua per irrigazione (pari al 70% medio dei consumi totali) si perde lungo le tubazioni dalle sorgenti, dagli invasi alle prese e agli idranti;
- L'inquinamento costituisce il maggior pericolo per le riserve idriche;
- L'Italia è il Paese che consuma più acqua in Europa, il terzo al mondo dopo Canada e Stati Uniti;
- Il riciclo e il riutilizzo dell'acqua in Italia non sono praticati.
- Lo sciacquone della toilette impiega una quantità d’acqua equivalente a quella che, nel mondo in via di sviluppo, una persona media impiega per lavare, bere, pulire e cucinare nell’arco di un’intera giornata.
19.3.08
PM 10 ti tengo d'occhio
Le polveri totali sospese (PTS) o materiale particolato sospeso comprende le polveri sospese, il materiale organico disperso dai vegetali (pollini e frammenti di piante), il materiale inorganico prodotto da agenti naturali, (vento e pioggia), dall’erosione del suolo o dei manufatti (frazione più grossolana). Tra le fonti antropiche emettono PTS alcune attività industriali (fonderie, cementifici, cantieri edili, miniere), i processi di combustioni relative a centrali termoelettriche, inceneritori, riscaldamento e traffico autoveicolare (in particolare quelli con motore diesel); quest’ultimo contribuisce in misura considerevole con l’emissione in atmosfera di fuliggine, cenere e particelle incombuste di varia natura. Nelle aree urbane il particolato può avere origine anche dall’usura dell’asfalto, dei pneumatici, dei freni, delle frizioni. Tra le PTS rientra anche l’amianto che è cancerogeno e alcuni composti del piombo che hanno un alto grado di tossicità. Il particolato sospeso costituisce un veicolo di trasporto di altri inquinanti come l’SO2, gli idrocarburi policiclici aromatici e insieme a questi contribuisce nell’ambito urbano anche al degrado di monumenti ed opere d’arte. La maggior parte delle polveri ha un diametro compreso tra 0.1 e 10 micron.
Il rischio sanitario legato alle PTS dipende dalla loro concentrazione e dalla loro dimensione:
Ascoli Piceno - Centralina di monitoraggio gestita dalla Provincia
Zona Monticelli (nelle foto gli alunni in visita alla centralina seguono la lezione del Dott. Maravalli)
Valore limite Media giornaliera 50 µg/m3
Rilevamento dal 17/02/2008 al 18/03/2008
Giorno Media Giornaliera
18/03/2008 7,21 µg/m³
17/03/2008 12,28 µg/m³
16/03/2008 26,16 µg/m³
15/03/2008 28,83 µg/m³
14/03/2008 31,70 µg/m³
13/03/2008 31,81 µg/m³
12/03/2008 20,74 µg/m³
11/03/2008 10,86 µg/m³
10/03/2008 21,44 µg/m³
09/03/2008 18,09 µg/m³
08/03/2008 13,90 µg/m³
07/03/2008 9,09 µg/m³
06/03/2008 2,99 µg/m³
05/03/2008 10,62 µg/m³
04/03/2008 23,52 µg/m³
03/03/2008 26,23 µg/m³
02/03/2008 11,75 µg/m³
01/03/2008 20,81 µg/m³
29/02/2008 55,18 µg/m³
28/02/2008 50,36 µg/m³
27/02/2008 58,77 µg/m³
26/02/2008 47,89 µg/m³
25/02/2008 39,54 µg/m³
24/02/2008 47,15 µg/m³
23/02/2008 40,19 µg/m³
22/02/2008 33,25 µg/m³
21/02/2008 44,02 µg/m³
20/02/2008 47,24 µg/m³
19/02/2008 44,94 µg/m³
18/02/2008 32,68 µg/m³
17/02/2008 18,59 µg/m³
Il rischio sanitario legato alle PTS dipende dalla loro concentrazione e dalla loro dimensione:
- le particelle con diametro superiore a 10 micron si fermano nelle prime vie respiratorie;
- le particelle con diametro tra 5 e 10 micron raggiungono la trachea e i bronchi;
- le particelle con diametro inferiore ai 5 micron possono raggiungere gli alveoli polmonari
Per questo motivo IL DM 25/11/94 ha affiancato alla misura del PTS quella del PM10. La Frazione PM10 viene definita come la frazione delle particelle sospese con diametro nominale inferiore a 10µm. Viene anche denominata “frazione respirabile”, in quanto le particelle che la compongono, data la loro dimensione, possono oltrepassare la faringe e arrivare ai polmoni provocando o accentuando malattie dell’apparato respiratorio, malattie cardiocircolatorie, tumori.
Data la pericolosità di tali polveri vogliamo provare a tenere d'occhio le PM10 nella nostra città
Ascoli Piceno - Centralina di monitoraggio gestita dalla Provincia
Zona Monticelli (nelle foto gli alunni in visita alla centralina seguono la lezione del Dott. Maravalli)
Valore limite Media giornaliera 50 µg/m3
Rilevamento dal 17/02/2008 al 18/03/2008
Giorno Media Giornaliera
18/03/2008 7,21 µg/m³
17/03/2008 12,28 µg/m³
16/03/2008 26,16 µg/m³
15/03/2008 28,83 µg/m³
14/03/2008 31,70 µg/m³
13/03/2008 31,81 µg/m³
12/03/2008 20,74 µg/m³
11/03/2008 10,86 µg/m³
10/03/2008 21,44 µg/m³
09/03/2008 18,09 µg/m³
08/03/2008 13,90 µg/m³
07/03/2008 9,09 µg/m³
06/03/2008 2,99 µg/m³
05/03/2008 10,62 µg/m³
04/03/2008 23,52 µg/m³
03/03/2008 26,23 µg/m³
02/03/2008 11,75 µg/m³
01/03/2008 20,81 µg/m³
29/02/2008 55,18 µg/m³
28/02/2008 50,36 µg/m³
27/02/2008 58,77 µg/m³
26/02/2008 47,89 µg/m³
25/02/2008 39,54 µg/m³
24/02/2008 47,15 µg/m³
23/02/2008 40,19 µg/m³
22/02/2008 33,25 µg/m³
21/02/2008 44,02 µg/m³
20/02/2008 47,24 µg/m³
19/02/2008 44,94 µg/m³
18/02/2008 32,68 µg/m³
17/02/2008 18,59 µg/m³
15.3.08
NONTISCORDARDIME'-Operazione scuole pulite
Oggi abbiamo reso più vivibile la nostra scuola pulendo gli spazi esterni e curando il verde. Tale iniziativa darà l'avvio ad altre attività di volontariato allo scopo di monitorare le condizioni ecologiche dell'istituto e sensibilizzare a comportamenti civili e rispettosi dell'ambiente in cui viviamo.
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