NOI PER L'AMBIENTE

Diario di bordo delle attività di Educazione Ambientale organizzate dall'Istituto Tecnico "G.Mazzocchi" di Ascoli Piceno

21.2.13

LA SEMPLICITA' E LA BONTA' DEL PANE E OLIO

Perchè pane e olio?
Sono due alimenti semplici, naturali, senza additivi, ricchi di nutrienti e antiossidanti: UN PIENO DI SALUTE.
L’olio extravergine di oliva contiene importanti elementi (acido oleico, polifenoli e vitamine) in grado di influenzare positivamente vari processi metabolici dell’organismo; è pertanto un alimento nutraceutico (termine che nasce dall’associazione di “nutrizionale” e “farmaceutico”) cioè che possiede delle proprietà  in grado di regolare i meccanismi che apportano  benefici alla salute (previene le malattie cardiovascolari e i tumori).

22.11.12

La festa dell'albero e il 3 AB :)


Il 21 novembre 2012 la classe terza AB, in occasione della 'Festa dell'Albero', ha visionato il filmato "L'uomo che piantava gli alberi" tratto dal romanzo di Jean Giono.

  
Successivamente abbiamo mangiato pane e olio insieme ai professori di biologia e chimica, rispettivamente prof. Bruni e prof. Marconi.
L'olio perchè prodotto dall'ulivo, albero tipico della nostra terra e fondamentale per la nostra alimentazione.
Il pane, o meglio la 'pagnotta' come alimento ancestrale, da condividere.
Pane e olio come simbologia di natura, qualità, salubrità, convivialità.




20.11.12

L'uomo che piantava gli alberi


Immergiti nel silenzio, nella poesia, nella pace, nella generosità offerta da......... L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI tratto dal romanzo di Jean Giono e vincitore del premio Oscar per il miglior cortometraggio d'animazione nel 1988.

14.11.12

21 NOVEMBRE: FESTA DELL'ALBERO

Quest'anno con la festa dell'abero si va alla riscoperta del verde urbano. Gli alberi non sono semplici ornamenti delle nostre città: puliscono l’aria sempre più irrespirabile, contrastano l’effetto serra, tengono saldo il terreno e mitigano i mesi più caldi con la propria ombra. Sono spesso argine al cemento, danno colore al grigiore cittadino e ci concedono aree libere dal traffico e dai suoi rumori. E, infine, verde urbano e alberi creano spazi di socializzazione e gioco in città senza andare troppo lontano, migliorano la qualità della vita e l’aspetto dei nostri quartieri.


Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926


Scarica l'opuscolo "Festa dell'albero"

25.10.12

LE TUE SCELTE ALIMENTARI HANNO UN IMPATTO SULL'AMBIENTE

21.10.12

ANALISI FLUVIALI



Il 28 settembre noi della classe terza dell'indirizzo biotecnologie ambientali , abbiamo fatto un'uscita sul campo presso la Cartiera Papale per valutare la qualità delle acque del torrente Castellano.
Abbiamo raccolto con un retino un pò del terreno dell'alveo. Tra i sassi e la terra è stato possibile trovare ditteri, sanguisughe, tricotteri. Questi ultimi sono invertebrati  in grado di costruirsi la propria dimora cementando sassolini e sabbia con la saliva.

1.10.12

DECALOGO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI QUALITÀ

1. Separa correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e mettili nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata. Così puoi far rinascere l’acciaio, l’alluminio, la carta, il legno, la plastica e il vetro.

2. Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone. Se fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata.

3. Dividi, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità e permetterai di riciclare più materiale.

4. Togli gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di materiali che vengono scartate.

5. Sappi che la carta sporca (di cibo come i cartoni della pizza, di terra, di sostanze velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta; e che il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.

6. Fai attenzione a non mettere nel contenitore del vetro oggetti in ceramica, porcellana, specchi e lampadine. Inserire tali materiali può vanificare i tuoi sforzi perché rovina la raccolta del vetro.

7. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più note lattine per bevande, separa anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray e il foglio sottile per alimenti.

8. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in acciaio, solitamente riportano le sigle FE o ACC. Le trovi su barattoli per conserve, scatolette del tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo per bottiglie e vasetti.

9. Introduci nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi. Fai attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da ufficio.

10.
Ricorda che se hai imballaggi in legno li puoi portare alle isole ecologiche
comunali attrezzate. Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, sono tutti imballaggi che possono essere riciclati.

4.5.10

VISITA ALLA SENTINA

Il 29 aprile gli alunni delle classi 3 AB e 3BB hanno visitato la Riserva naturale della Sentina per studiare le caratteristiche di un ecosistema particolare. La Riserva è un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) oltre ad essere una Zona a Protezione Speciale (ZPS) per il ruolo fondamentale che svolge per l'avifauna migratoria che trova nella Sentina uno dei rari punti di sosta. La vegetazione, data la sua vicinanza al mare, deve adattarsi alla salinità, al vento, alle mareggiate e, per le sue caratteristiche, costituisce un valido baluardo all'erosione costiera.



Guidati da Alessio, gli alunni hanno attraversato la Sentina dalla zona retrodunale nord, fino alla foce del Tronto.


Gli alunni all'ombra del secolare gelso.



9.4.10

PROGETTO "ECOPICCHIO": VISITA ALLA DISCARICA

Il 9 aprile 2010 gli alunni delle classi 2 BB e 3 BB, nell'ambito del Progetto "EcoPicchio", hanno visitato la discarica "Relluce" in località Campolungo. L'ingegnere ha spiegato agli alunni quali sono tutte le fasi cui sono sottoposti i Rifiuti Urbani della provincia di Ascoli Piceno; la lezione è stata molto esauriente perchè prima è stato spiegato il funzionamento della discarica sul quadro sinottico e, successivamente, sono state visitate tutte le aree e le vasche di trattamento dei rifiuti.

25.3.10

RILEVAMENTO LICHENICO a SAN MARCO

ESEMPIO DI LICHENE FRUTICOSO (sopra)E DI LICHENI FOGLIOSI CON APOTECI (sotto) Oggi abbiamo effettuato il rilevamento lichenico per valutare la qualità dell'aria nella zona del pianoro del Colle San Marco. I licheni sono ottimi indicatori biologici in quanto:

  • Sono ubiquitari


  • Hanno lento accrescimento e grande longevità, fattori che consentono di seguire l'evolversi dell'inquinamento


  • Sono bioaccumulatori di inquinanti atmosferici

  • Sono euritermici ed euridrici (tollerano un ampio intervallo di temperatura e di condizioni idriche)

Abbiamo trovato diverse specie di licheni prevalentemente fogliosi, ma anche alcuni fruticosi, i più sensibili all'inquinamento.

I RILEVATORI A LAVORO.

23.3.10

COLLE SAN MARCO: BIODIVERSITA' DA TUTELARE

Durante la nostra stupenda escursione nel bosco di San Marco abbiamo trovato molte piante, con caratteristiche particolari ed affascinanti, che dobbiamo imparare a conoscere e a tutelate per conservare la notevole complessità dell'ecosistema boschivo.


  • Hepatica nobilis (fam. Ranunculacee)

E' anche chiamata epatica triloba, fegatella, anemone epatica, erba trinità.

Il nome epatica si riferisce alla forma delle foglie che ricordano il fegato. In antichità veniva usata per la cura delle disfunzioni epatiche in base al principio delle affinità, secondo cui la forma di una particolare parte di una pianta indicava le patologie che questa avrebbe potuto curare.



  • Helloborus foetidus (fam. Ranunculacee) ATTENZIONE PIANTA VELENOSA!!

L'Elabro fetido è una pianta erbacea perenne sempreverde che raggiunge i 50 cm di altezza; i fiori penduli sono verdi con la parte apicale rossa; cresce su terreni calcarei. Tutte le parti della pianta sono velenose per la presenza di glicosidi che provocano diarrea, delirio, convulsioni e morte per insufficienza respiratoria.


  • Phyllitis scolopendrium (fam. Aspleniacee). FELCE RARA E PROTETTA
    Il nome scolopendrium deriva dal fatto che i sori, presenti nella pagina inferiore delle fronde, poichè sono allungati e hanno una disposizione obbliqua, ricordano le zampe della scolopendra (centopiedi)


  • Ruscus aculeatus (fam. Liliaceae): PIANTA PROTETTA

Nome comune: pungitopo (in passato veniva disposto intorno alle provviste per salvaguardarle dai topi)

Arbusto sempreverde, tipico della macchia mediterranea; presenta strutture che sembrano foglie, ma in realtà sono rametti modificati con funzione fotosintetica (cladodi). Un'altra particolarità è la presenza di fiori sulla pagina inferiore dei cladodi, da cui originano le tipiche bacche rosse.

Al ruscus vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, diuretiche ed antireumatiche

EREMO DI SAN MARCO

L'Eremo cistercense di San Marco risale al 1200 circa. I monaci cistercensi cercavano asilo nelle zone più lontane dagli insediamenti umani, in località disabitate e inaccessibili. Pertanto la Montagna dei fiori, con i suoi boschi e i suoi sentieri difficili da percorrere, fu ritenuta un luogo idoneo alla costruzione del monastero che venne edificato in prossimità di una grotta naturale.
Per saperne di più
http://www.itisap.com/Eremo/home.html




La stupenda visuale dalle bifore dell'eremo
















Le scale di ingresso all'eremo.
La volta dell'eremo è completamente ricoperta da un tappeto di Capelvenere (Adiantum capillus veneris). Il Capelvenere appartiene al gruppo delle Pteridofite (Felci), piante che si riproducono tramite spore prodotte all'interno di sporangi, sulla pagina inferiore delle fronde (Gli sporangi del capelvenere hanno una caratteristica forma rettangolare e sono di colore marrone, ben visibili nella foto).
Il nome Capelvenere deriva dal fatto che le fronde sono leggere e delicate ed inserite su un sottile stelo nero e lucente come i capelli di Venere.

I PARTIGIANI A SAN MARCO

Il 3 ottobre 1943, con una manovra di accerchiamento, i tedeschi attaccarono il Colle San Marco dove erano rifugiati i partigiani. La Resistenza si protrasse per alcune ore con una breve interruzione causata da un violento terremoto. Al termine della battaglia si contarono molti morti e feriti tra i partigiani; i sopravvissuti furono imprigionati al Forte Malatesta e successivamente deportati in Germania.


Per chi volesse saperne di più consigliamo la lettura del libro "Il Sentiero della Memoria" in formato pdf al seguente indirizzo


GROTTA DEL BEATO CORRADO




Il beato Corrado Miliani(1234-1289), nel 1250, quando era ancora adolescente vestì il saio di San Francesco; dopo studi universitari a Perugia andò missionario in Africa ove, tra sacrifici e privazioni, svolse una grande opera di predicazione. In seguito andò ad insegnare teologia alla Sorbona di Parigi. Nel 1288 fu convocato a Roma per ricevere la porpora cardinalizia; pertanto partì da Parigi, come sempre a piedi nudi e dopo tre mesi, ormai stanco e logoro, arrivò ad Ascoli; Corrado,malfermo di salute, trovò rifugio nella famosa grotta nella quale la morte lo raggiunse ben presto.



Il piccolo ingresso della grotta

COLLE SAN MARCO:ESCURSIONE STORICO-NATURALISTICA


Il colle San Marco è un imponente altopiano calcareo; costituito prevalentemente da travertino, che si erge maestosamente a sud della città di Ascoli Piceno. Ricoperto da una vegetazione lussureggiante di boschi misti, con predominanza di querce, castagni, carpini e lecci, il Colle è ricco di elementi storici legati alla vita dei monaci e alle esperienze dei partigiani della II guerra mondiale.
Dato l'interesse storico-naturalistico, gli alunni del Mazzocchi, accompagnati dai docenti Bruni Paola e Peroni Luigi e dal tecnico, nonchè guida alpina Cardi Pietro, hanno effettuato una stupenda escursione nella zona boschiva tra San Marco e Piagge. In una cornice particolarmente suggestiva abbiamo visitato la grotta del beato Corrado, l'eremo di San Marco e abbiamo visto l'imponente Dito del Diavolo.

21.3.10

22 MARZO - GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA



"ACQUA PULITA PER UN MONDO SANO"

GLI ALUNNI DEL MAZZOCCHI VOLONTARI PER UN GIORNO


Come preannunciato abbiamo aderito all'iniziativa "ACQUA DI RUBINETTO? SI' GRAZIE" e, sebbene sia domenica, abbiamo voluto contribuire intervistando i passanti riguardo le abitudini relative al consumo dell'acqua potabile. Non tutti sono stati disposti a rispondere, ma noi abbiamo ugualmente cercato di far capire come sia migliore l'acqua del rubinetto per la salute dell'uomo e soprattutto per la salute dell'ambiente.I VOLONTARI A LAVORO IN PIAZZA ARRINGO

Il consumo di acqua in bottiglia comporta:



  • Consumo di petrolio ed emissione di CO2 per produrre le bottiglie

  • Consumo di gasolio ed emissione di CO2 per trasportare le bottiglie dal centro di produzione al centro di imbottigliamento e poi ai punti vendita ed infine per trasportare le bottiglie vuote ai centri di smaltimento

  • Consumo di carburante ed emissione di CO2 da parte del consumatore costretto all'uso dell'auto per trasportare pesanti casse d'acqua

  • Produzione di rifiuti che, se anche verranno riciclati, produrranno ulteriore CO2

18.3.10

ACQUA DI RUBINETTO? SI' GRAZIE!



Il 20 e 21 marzo 2010 si svolgerà la prima edizione di "Acqua di rubinetto? Sì grazie!", la nuova campagna di promozione dell'acqua del Sindaco proposta da Legambiente e realizzata in collaborazione con Federutility, la federazione delle imprese energetiche e idriche.


Anche la nostra scuola ha deciso di partecipare, distribuendo materiale informativo e sensibilizzando all'uso dell'acqua di rubinetto, domenica 21 marzo, in Piazza Arringo, dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.


Vi aspettiamo numerosi!

NONTISCORDARDIME'

Anche quest'anno la nostra scuola ha partecipato all'iniziativa "Nontiscordardimè - operazione scuole pulite" attraverso la raccolta dei rifiuti dagli spazi verdi adiacenti all'Istituto e attraverso la cura delle piante e del prato.