Il nome "lavanda" è stato recepito letteralmente nella lingua italiana dal gerundio latino "lavare" (che deve essere lavato) per alludere al fatto che questa specie era molto utilizzata nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.
La lavanda è una pianta molto rustica, che ben si adatta alle diverse situazioni pedo-climatiche e cresce spontanea nell'Italia meridionale e la ritroviamo nei terreni aridi e sassosi a formare dei bellissimi cespugli.
E' una pianta perenne, sempreverde. Le foglie sono lineari, lanceolate, strette, di un caratteristico colore verde-grigio.
Le infiorescenze, portate da lunghi steli, sono delle spighe. Ciascuna spiga contiene un numero variabile di fiori molto profumati e con aroma variabiale a seconda della specie.
CLASSIFICAZIONE BOTANICA (Lavanda stoechas)
Phylum: Euphyta
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Tubiflorae
Famiglia: Labiatae
Genere: Lavanda
Specie: stoechas
La Lavandula stoechas abbonda soprattutto nei terreni silicei, caratterizzata dall'avere i fiori che si formano lungo le spighe fiorali con alla sommità un ciuffo di bratteee viola che persistono anche dopo la caduta dei fiori. I fiori sono molto profumati e si formano a partire dalla primavera e per tutta l'estate.Le foglie sono molto strette e lineari e ricoperte da una fitta peluria.
Phylum: Euphyta
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Tubiflorae
Famiglia: Labiatae
Genere: Lavanda
Specie: angustifolia
La Lavandula angustifolia è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo ed è una pianta particolarmente adatta a formare siepi basse o bordure di viali. Ha le foglie tipiche della specie solo più strette e di un verde più intenso. I fiori sono portati da spighe lunghe fino a 6 cm di colore azzurro, molto profumati che si schiudono d'estate.
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