Diario di bordo delle attività di Educazione Ambientale organizzate dall'Istituto Tecnico "G.Mazzocchi" di Ascoli Piceno

8.2.08

ROSMARINO



CLASSIFICAZIONE BOTANICA

DIVISIONE: Magnoliophyta

CLASSE: Magnoliopsida

ORDINE: Lamiales

FAMIGLIA: Lamianeae

GENERE: Rosmarinus

SPECIE: officinalis

Il rosmarino, originario dei paesi del Mediterraneo si ritrova spontaneo lungo la fascia costiera e fino a 1500 m s.l.m.
Secondo alcuni il nome deriverebbe dal latino "ros = rugiada" e "maris = mare" vale a dire "rugiada del mare"; secondo altri deriverebbe sempre dal latino ma da "rosa = rosa" e "maris = mare" cioè "rosa del mare"; secondo altri dal latino "rhus = arbusto" e "maris = mare" cioè "arbusto di mare".E' una pianta arbustiva, perenne con portamento cespuglioso che può raggiungere un'altezza di tre metri..
Il fusto all'inizio è prostrato, poi eretto e molto ramificato con radici molto profonde e tenacemente ancorate al terreno.
Le foglie sono piccole, prive di picciolo, un po' coriacee, di un bel colore verde scuro sulla pagina superiore e verde-argentate-bianche in quella inferiore, strette, lineari e molto fitte sui rami e ricche di ghiandole oleifere.
I fiori sono riuniti in grappoli che crescono all'ascella delle foglie, di colore azzurro-violetti e presenti quasi tutto l'anno. Sono ermafroditi e ad impollinazione entomofila soprattutto da parte delle api che vanno ghiotte del loro nettare dal quale producono un miele delizioso.
I frutti sono degli acheni che diventano scuri a maturità. Il rosmarino si vede spesso lungo i pendii, le strade, sugli argini in quanto, avendo un apparato radicale molto profondo, aiuta a contenere il terreno.
Nel genere Rosmarinus ritroviamo solo il Rosmarinus officinalis ma esistono numerose varietà che si differenziano per la maggiore o minore aromaticità e per il portamento. Tra di essere ricordiamo il Rosmarinus officinalis prostratus molto utilizzata come pianta ornamentale.

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